Anno: 2005 | Committente: Privato | Torino
Siamo in zona San Salvario, a ridosso della stazione ferroviaria di Porta Nuova, un quartiere eterogeneo del centro torinese, caratterizzato dalla compresenza di gruppi molto diversi e lontani dal punto di vista sociale ed etnico.
L’alloggio sito in via Ormea, misura appena 70 mq circa, ed è stato acquistato all’asta dal cliente nel momento in cui l’intera area veniva riqualificata.
Il suo stato interno presentava condizioni generali precarie che rendevano soffocante la vivibilità interna seppur presentasse ambienti coperti a volte.
Dunque, era necessaria una radicale trasformazione dell’unità immobiliare sia in termini di impiantistica che di collocazione degli ambienti affinchè si potesse definire una moderna cellula abitativa nel tessuto storico, prerogativa assoluta nell’immaginario del cliente.
Dopo una serie di studi relativi alla distribuzione dei pesi sulle volte e all’organizzazione planimetrica degli ambienti, la soluzione adottata ha visto integrare le attività della zona giorno e dei servizi in un unico spazio cubico “aperto” che gode della completa visibilità delle volte a testata di padiglione esistenti, mentre per la zona notte sono state dedicate due camere divise da un guardaroba.