PROGETTO TIPOLOGIE ABITATIVE CULTURA ISLAMICA
Anno: 2009
Il modello abitativo che si propone è il frutto della ricerca svolta presso il Dipartimento ASTAC della Facoltà di Architettura di Torino.
Lo scopo di tale studio è quello di potere suggerire il compimento di alcune riflessioni riguardo la complessità del progetto di architettura, specie se si affrontano esperienze di cultura differente da quella italiana, e quindi della consapevolezza di dovere rispettare il contesto locale.
In sostanza, si intende fornire un progetto-pilota come strumento di partenza per la progettazione in paesi di cultura islamica dunque non necessariamente libici e non rivolti ad un specifico target di clientela: tali condizioni saranno risolte in funzione delle reali richieste che verranno fatte fornendo di volta in volta differenti strategie progettuali.
La colonizzazione del territorio libico, la sua posizione geografica con i suoi confini e quindi le condizioni climatiche sono sicuramente i primi fattori predominanti e naturali per ottenere una giusta dose di informazioni utili al processo di pianificazione e sviluppo del territorio.
Ma la progettazione affrontata ha avuto l’interesse di considerare l’intera fascia mediterranea.
Clima:
– caldo secco tipico dell’Africa, Asia e Sud Italia
Tipologie abitative di riferimento:
– la CASBAH è la dimora di una famiglia di mercanti in un contesto a vocazione agricola e commerciale. Generalmente è costruita secondo una pianta quadrata con un patio centrale( che in qualche caso è ridotto ad un pozzo di luce) e torri ai 4 angoli;
Alcuni esempi:
– i villaggi fortificati, o KSOUR, cinti da alte mura con torri di guardia e cammino di ronda, possono essere di tipi diversi a seconda della localizzazione geografica, con pianta più o meno compatta e regolare, con sviluppo piuttosto orizzontale o verticale. Intorno al costruito, dove lo si possa controllare, si estende il terreno coltivabile, il palmeto.
Gli Ksour della Valle della Drâa si sviluppano in senso orizzontale e riproducono al proprio interno le caratteristiche della medina:
la pianta dell’insediamento è regolare, quadrata o rettangolare;
l’accesso è possibile attraverso una porta di dimensioni monumentali che conduce alla piazza, luogo pubblico,intorno alla quale si trovano la moschea, la scuola coranica, l’hammam( bagno turco), i negozi, il laboratori artigianali, il pozzo, l’albergo.
Di qui si dipartono le vie che conducono ai diversi quartieri.
Ogni ksar può ospitare in media 200-300 famiglie medie delle quali vivono del lavoro e dei prodotti dell’oasi (cereali, frutta e verdura).
– Villaggio di TAMNOUGALT, in questo caso la casbah è organizzata su tre livelli fuori terra attorno a due corti, ma l’abitazione si estende anche oltre lo spazio rettangolare principale in corpi di fabbrica di forma irregolare.
L’accesso, così come è tradizione nelle abitazioni di influenza islamica e berbera, risulta piuttosto articolato in modo da separare nettamente lo spazio domestico delle corti da quello pubblico della strada.
Considerazioni progettuali:
– difesa dal caldo (specie ore diurne) per mezzo di strategie per il controllo degli apporti termici, raffrescamento corporeo e raffrescamento naturale degli ambienti
– impedimento della visione dall’esterno verso l’interno dell’abitazione possibilità di aggregazione tra i diversi modelli
– due piani al massimo fuori terra
– possibilità di rivestimento esterno mediante quinte a tema richiesto dal cliente
– ampi spazi interni
– corte interna
– piscina
Il progetto della tipologia abitativa rispetta i criteri generali sopra descritti incorporando i diversi ambienti collegati in maniera sequenziale.
FOTO
- Copertina
- Vista dall’alto della tipologia abitativa
- Vista delle corti interne – esterno
- Sala di ingresso – primo livello
- Sala cucina- primo livello
- Sala pranzo- primo livello
- Il soggiorno dalla scala- secondo livello
- Il soggiorno – secondo livello
- I Musharabia
- Camera padronale
- Bagno padronale